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Ieri è stata finalmente emanata la circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020 che avvia l'attuazione dell'Art. 15 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104. 

Questa norma ha di fatto esteso i benefici del cosidetto "incremento al milione" di cui alla L. 28 dicembre 2001, n. 448 a partire dal diciottesimo anno di età nei confronti dei soggetti invalidi civili totali (100%), sordi o ciechi civili assoluti titolari di pensione o che siano titolari di pensione di inabilità.

Per capirci meglio:

per coloro i quali abbiano una invalidità civile al 100% o una totale inabilità al lavoro, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e abbiano un reddito personale non superiore a 8.469,63 e con il coniuge non superiore a 14.447,42, potranno ricevere una maggiorazione dell'assegno mensile sino ad un massimo di Euro 516,46 (dal 2020 elevato ad Euro 651,51) per 13 mensilità.

Il consiglio che possiamo fornirvi è di rivolgervi urgentemente ad un vostro Patronato di fiducia per gli eventuali adempimenti da mettere in atto, in quanto se per le Pensioni di Inabilità è certo che occorrerà produrre domanda (entro il 10 Ottobre 2020 se si vuole la retroattività dal 1 Agosto 2020), non è ancora del tutto chiaro se gli invalidi civili totali dovranno presentare domanda o l'aumento avverrà d'ufficio (sembrerebbe così).

Vogliamo ribadire che chi non ha una invalidità al 100% non rientra in questa normativa.

In tal senso possiamo consigliare a chi non avesse ancora provveduto di presentare domanda di aggravamento per ottenere il 100%, visto che dal 2018 a seguito della emanazione da parte dell'INPS delle Linee guida per le emoglobinopatie, è relativamente più accessibile l'ottenimento del 100%. 

Ricordiamo a tal proposito che il conseguimento della Invalidità totale non preclude l'attività lavorativa. 

Leggi la Circolare INPS